Il piano strategico della città delle Bormide. Uno strumento per l'attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Savona.
Di Marialessandra Signorastri, Antonio Schizzi, Valia
Galdi
Il Piano Strategico della Città delle
Bormide rappresenta un caso originale nel
quadro italiano delle città strategiche (in
genere città capoluogo), in quanto vede
protagonisti 18 comuni di piccole e medie
dimensioni, accompagnati nel processo
dall’Amministrazione provinciale.
L'idea strategica di Città delle Bormide non
intende definire confini territoriali e
amministrativi, ma offre immagini, scenari e
un'agenda di questioni emergenti che servono
a costruire le prospettive di buone pratiche
di sviluppo sostenibile.
Il progetto strategico, assumendo questo
ampio territorio di riferimento, aspira a
riconoscere i diversi ambienti insediativi e
di vita che fanno del territorio
Valbormidese un "sistema città".
Un processo di Pianificazione Strategica per
l'attuazione dei Progetti integrati
L’attuazione dei Progetti integrati riprende
e sviluppa il metodo di lavoro del PTC, e
presuppone l'ascolto e la concertazione
delle amministrazioni locali e degli
operatori economici e culturali dei
rispettivi ambiti territoriali, quali attori
impegnati in un processo di pianificazione
strategica.
L’elaborazione del Piano Strategico nasce
dall’esigenza di definire il ruolo e la
collocazione della Valbormida nel contesto
internazionale e nazionale, di collegare la
città alla rete trans-europea dei trasporti,
di alzare la competitività del suo apparato
economico e produttivo e di migliorare la
qualità urbana ed ambientale, superando
l’immagine legata alla presenza storica di
grandi industrie ad elevato impatto
ambientale.
Con il Piano strategico si dà vita a due
Progetti Integrati del PTC , attivando e
indirizzando risorse pubbliche e private
verso progetti di ambito sovracomunale,
favorendo intese e partenariati fra gli
attori locali.
Il quadro conoscitivo: la dimensione storica
del territorio come elemento per la
costruzione di una nuova identità della
Valbormida.
L’assetto insediativo della valle è l’esito
dell'interazione storica fra uomo e
territorio: per questo è stata fatta una
lettura attraverso il tempo lungo della
storia, che supera gli stereotipi connessi
alla recente tradizione industriale, ed alla
conseguente perdita di qualità del paesaggio
e dell’ambiente.
Le analisi non separano l’assetto
territoriale contemporaneo da quello
storico; la descrizione dei processi
insediativi consente di leggere e
interpretare l’attuale configurazione dei
luoghi come esito di un processo di lunga
durata, del quale occorre cogliere
permanenze e trasformazioni quale premessa
per l’individuazione di scenari futuri e per
la costruzione di una nuova identità locale.
La conoscenza del territorio si è avvalsa
inoltre del contributo dei sindaci della
valle, che hanno descritto la realtà della
"Città delle Bormide" in una proiezione
futura, che traguarda il 2020, delineando
"12 linee guida" e dall'ascolto di attori
privilegiati, attraverso interviste.
Il Documento Strategico
A partire da questa conoscenza profonda del
territorio, il Piano strategico punta a
valorizzare i punti di forza, cogliere le
opportunità, superare i punti di debolezza
interni al sistema e scongiurare le minacce
provenienti da condizioni esterne al sistema
territoriale, traguardando una immagine di
città che rappresenta, per la comunità
locale, una condivisa Vision of success,
quale punto di partenza di un processo di
pianificazione proiettato verso il futuro.
Il documento strategico propone quindi uno
scenario di sviluppo territoriale che
promuove una crescita su diversi fronti,
rappresentati da quattro Vision.
-
La città del buon governo - Riguarda la governance, una maggiore efficacia della
pubblica amministrazione, l'elaborazione di
politiche condivise.
-
La città da abitare - Riguarda la qualità
della vita per una città accogliente per
tutti ed in particolare per i giovani,
l'inclusione sociale, la qualità urbana, il
sistema dei servizi, gli spazi ricreativi e
sportivi, l'offerta culturale, ed è in
relazione con il Piano Regolatore Sociale
Provinciale.
-
La città in rete - Riguarda il
rafforzamento delle relazioni e delle
alleanze con i territori contermini, i
collegamenti alle reti TEN, i progetti
infrastrutturali, l'accessibilità e la
mobilità, il trasporto pubblico locale e il
recupero del ruolo della ferrovia.
-
La città che lavora - Riguarda lo
sviluppo del sistema economico con la
permanenza e lo sviluppo della presenza
industriale, la promozione di attività
turistiche anche a sostegno della qualità
della vita.
Il documento Strategico definisce Assi
stretegici, obiettivi, azioni e progetti da
sviluppare, per i quali la Provincia si è
già attivata, evidenziando le connessioni
con le linee programmatiche degli strumenti
di pianificazione territoriale e
programmazione economica di riferimento.
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