Borghetto Santo Spirito - Torre rossa nel centro storico Fondato nel 1288 dal da Albenga che lo cinse di mura (1297) e ne fece un avamposto di difesa contro Loano, feudo dei Doria, prese il nome dell´ospizio monacale di Santo Spirito, istituitovi nel secolo XII. Passò sotto la Repubblica di Genova, seguendone le vicende, nella prima metà del Trecento. Sul finire del 1200 viene costruita ( nel 1621 venne iniziata la ricostruzione della chiesa e compiuta nel 1628 come racconta il “Giardinello”, opera manoscritta del Seicento che descrive la Diocesi), nel medesimo spazio in cui troviamo quella attuale, la prima parrocchiale, dedicata a San Matteo. Del 1537 è un’annotazione del vescovo annalista genovese, Monsignor A. Giustiniani, durante il suo viaggio lungo la Riviera “Et in spacio di cinque miglia vi è Cerrià con cento foghi…e più a levante che il Cerrià un miglio il Borghetto murato con centocinquanta foghi e sopra due miglia la villa di Patarè (Patarello) con dieci foghi”.
Il monumento
Nel 1409 il Comune di Albenga emana una norma sulla fortificazione della torre di Borghetto e sulla necessità di farci un solaio.
Un resoconto di visita di un capitano della Serenissima Repubblica del 1588 sottolinea dimensioni e ruolo difensivo del Borgo di S. Spirito : “il Borghetto è un luogo paramurato e le sue difese misurano cento metri dal lato del mare, settantacinque a levante e qualcosa di meno a ponente: Vi si trova anche una torre quadrangolare (l’attuale Casa Rossa) alta dieci metri …”.
Tale torre ormai, familiarmente, denominata torre rossa deve il suo nome alla sua caratteristica colorazione.
Immagini
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