Celle Ligure - Palazzo Ferri (Palazzo Comunale) Citato per la prima volta nel 1014 in un diploma di Enrico II, fu possesso di Ugo di Clavesana (sec. XII), diviso successivamente tra i marchesi Del Bosco (fino al 1182) e di Ponzone. Pervenuto per doti matrimoniali ai Doria e ai Malocello, nel 1398 passò interamente alla Repubblica di Genova. Compreso nella Podesteria di Varazze, ottenne statuti propri nel 1414 e sviluppò una notevole attività marinara e commerciale.
Di interesse artistico: la parrocchiale di San Michele Arcangelo, eretta nel 1630-45 su una chiesa duecentesca, restaurata nel 1893, si presenta con una facciata composta di parti barocche e neoclassiche, e preceduta da scalinata (1881) e sagrato a mosaico. L'interno, decorato a stucco, conserva sculture del Maragliano, un polittico di Perin del Vaga (1535), dipinti seicenteschi di D. Fiasella, G. B. Carbone e D. Piola, e, e l'antica cassa processionale di San Michele (1481).
Il monumento
Il Comune di Celle risulta oggi un buon esempio di equilibrio fra i vari aspetti che caratterizzano un edificio pubblico ovvero il confrontarsi con la qualità che l'edificio deve avere nei confronti dell'ambito urbano di inserimento, il ruolo che gli spazi pubblici assumono per la comunità locale e la valorizzazione e conseravazione che un edificio storico deve mantenere e garantire.
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