Roccavignale - Chiesa di San Martino Il toponimo Roccavignale deriverebbe, secondo le fonti locali, da Rocca Vineale per l'abbondanza delle vigne sul territorio.La zona risulta abitata in epoca neolitica, come testimonia il tumulo funerario con tre dolmen rinvenuto nella località di "Piana delle Ghiare".La prima testimonianze ufficiali del comune risalgono al 998 quando, con il solo nome di Vineale, viene inserito in un diploma imperiale. Fu possesso dei marchesi Del Carretto che vi costruirono un castello. Nel 1393 gli stessi marchesi cedettero il paese al Marchesato del Monferrato, conservandone però l'investitura ufficiale. Fu quindi annesso al Regno di Sardegna nel 1735 e al Regno d'Italia nel 1861. Di interesse artistico i notevoli resti archeologici, presso il T. Zemola, del Castello Del Carretto, a pianta triangolare, di fianco sorge la ricostruzione seicentesca dell’antica parrocchiale di S. Eugenio.
Il monumento
Molte sono le suggestive tracce religiose ancora presenti sul territorio, un esempio e’ sicuramente l’antica cappella di San Martino fu originariamente costruita fra il XII e XIII secolo, epoca di massima espansione del comune.
Venne piu’ volte modificata e manomessa, sino all’attuale struttura. Oggi ci appare come una struttura in sobrio stile barocchetto genovese .
Tale cappella e’ stata lievemente modificata al suo interno per ospitare la Biblioteca intercomunale.
Immagini
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