Toirano - Palazzo del Marchese L’ampia vallata del torrente Varatella ha favorito, per via della sua posizione intermedia tra il mare e l’entroterra, uno sviluppo ottimale degli insediamenti umani.Dall’età preistorica alle antiche popolazioni liguri le testimonianze del passato di Toirano si susseguono sino al periodo romano e bizantino quando in questo luogo esisteva un centro fortificato denominato “Castrum Baractelìa”.In epoca medioevale il territorio dell’intera vallata era gestito dal monastero benedettino di San Pietro al Monte, che dipendeva dal Vescovo di Albenga.Nel 1385 Toirano passerà alla Repubblica di Genova, che da quel momento sino al periodo napoleonico eserciterà la propria signoria sul luogo.
Di interesse artistico la chiesa di S. Martino, con torre campanaria del XIV sec, due piani di finestre ogivali e coronamento merlato; fu ripristinata nel 1963 con il ritrovamento di tutti gli elementi originari. Di interesse naturalistico le note Grotte, imponenti strutture naturali in roccia calcarea.
Il monumento
L’odierno palazzo denominato ‘Del Marchese’ fu residenza della famiglia D’Aste, il 24 ottobre del 1714 ospitò Elisabetta Farnese,. Nel 1800 passo’ ai marchesi Del Carretto che lo abitarono sino al 1950. In origine comprendeva tutta la lunghezza della piazza e l’ala ottocentesca retrostante. All’epoca medioevale risalgono gli archi murati e le tracce di finestre a bifora presenti lungo il vicolo attiguo. Si conserva un portale di pietra di Finale scolpita di gusto rinascimentale e lo stemma settecentesco dei D’Aste. Poco distante dall’ingresso del palazzo sino al dopoguerra esisteva una grata seicentesca in ferro battuto. Secondo la tradizione orale una volta l’anno, una persona che aveva commesso un reato poteva ottenere la grazia se riusciva, nell’ambito di una corsa a piedi assieme ad altri detenuti, a raggiungere e quindi ad aggrapparsi per prima all’inferriata.
Immagini
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