Balestrino - Chiesa di San Giorgio All’Alto Medioevo risalgono i primi frantoi e mulini, nonché il primo luogo di culto: una cappella dedicata a San Mauro forse legata a una cella benedettina gestita dai monaci di San Pietro in Varatella, cui fece seguito la chiesa romanica di San Giorgio campestre. Fu un possesso dell´abbazia benedettina di San Pietro dei Monti (secolo IX), fino al 1091 quando paasa a Bonifacio del Vasto e quindi ai Del Carretto (secolo XII), un ramo dei quali ne assunse il pieno dominio. I Del Carretto vi costruirono un castello e, ne conservarono la investitura fino alla fine del secolo XVIII . Occupato dai Savoia nel 1703, fu annesso al Regno di Sardegna, quale feudo imperiale (che comprendeva anche Nasino, Arnasco, Cenesi ecc. ) con la pace di Vienna (1735). Il castello dei Del Carretto è un imponente edificio posto, su robusti bastioni, al sommo dell´abitato: di origine medievale, esso è stato ricostruito nel secolo XVII e restaurato nel secolo scorso (arredi sei-settecenteschi nell´interno), assumendo l´aspetto di palazzo fortificato. Il quartiere sottostante, con case liguri, è stato abbandonato in seguito a un grave movimento franoso. Nei pressi del cimitero, la chiesa di San Giorgio conserva affreschi del XV secolo Anche l´antica parrocchia di Sant´Andrea pericolante non è più aperta al pubblico; è stata sostituita dalla nuova chiesa di Sant´Andrea costruita in stile moderno, che accoglie due antichi altari in marmi pregiati policromi e uno splendido pulpito adorno degli stemmi marmorei dei Del Carretto di Balestrino (provenienti dall´antica chiesa attualmente non più agibile).
Centro del paese è piazza della Vittoria piu’ nota come la piazza dell’oratorio al Borgo dominata dall’alta mole del castello del marchesi Del Carretto nella sua configurazione ottocentesca. Una strada acciottolata porta al cancello, dove un tempo esisteva un ponte levatoio, che immette entro la cerchia delle mura del Cinquecento, con cortine, bastioni e torricelle di gusto moresco. L’antica torre del maschio non ha più i merli a coda di rondine ed è coperta da un tetto di tegoli. Dal piazzale si domina l’abitato medievale con la piazza, la vecchia chiesa parrocchiale, la Casa della Corte e il Pilone della gogna. Nell’oratorio, sede della Confraternita di San Carlo, si conserva il gruppo ligneo della Santissima Annunziata opera di Domenico Perasso (1837).
Lungo la strada che porta al Poggio si scorge la chiesa romanica di San Giorgio che fu la prima parrocchia nella quale restano brani di affreschi del Trecento e del Quattrocento. Si può, quindi, raggiungere il sagrato di Sant’Andrea, la nuova chiesa parrocchiale, che offre uno stupendo panorama. Nella chiesa di particolare interesse il tabernacolo dell’altar maggiore, opera di Giovanni Orsolino (1641) e il pulpito con intarsiato lo stemma dei Del Carretto (1702).
Balestrino
Bibliografia
Monografie:
Ronco, Antonino - Balestrino : una valle, un feudo, una civilta / Antonino Ronco - Genova - \2000
Gallea, Francesco - Balestrino : il castello e le sue borgate / Francesco Gallea, Eugenio Lertora - [LiguriaLoano - stampa 2005
Immagini
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