Centro balneare raggruppato
lungo la via Aurelia alle falde del monte Piccaro (281 m), presso la foce del
torrente Varatella. Il terrapieno della ferrovia separa l'abitato dalla
spiaggia. Fondato nel 1288 dal Comune di Albenga che lo cinse di mura (1297) e
ne fece un avamposto di difesa contro Loano, feudo dei Doria, prese il nome
dell'ospizio monacale di Santo Spirito, istituitovi nel secolo XII. Passò sotto
la Repubblica di Genova, seguendone le vicende, nella prima metà del Trecento.
Pochi avanzi delle mura duecentesche sono incorporati in alcune case
dell'abitato. La parrocchiale di San Matteo, edificata nel secolo XVII, è
sovrastata da un campanile di forme barocche. Di costruzione ottocentesca è, a
capo Santo Spirito, il castello Borelli attorniato da una splendida pineta. Il
paesaggio naturale è profondamente segnato da due tipici elementi mediterranei:
il calcare e l'ulivo. Le colture orticole e frutticole sono organizzate in forma
industriale assai specializzata: prevalgono gli asparagi, i carciofi, le pesche
e le albicocche. Negli ultimi decenni Borghetto Santo Spirito è stato coinvolto
da una crescita del tessuto insediativo ancor più intenso che nelle altre parti
del litorale savonese. |