Centro del Savonese, situato nell'entroterra
fra Savona e Vado Ligure, sulla riva sinistra del torrente omonimo. Valleggia
sorge sull'opposta sponda nella fertile piana che si apre allo sbocco della
valle del Quiliano; Cadibona č alla testata della valle Quazzola. L'antico Aquilianum
fu compreso nel la marca aleramica (secolo X) e divenne possesso di
Bonifacio del Vasto nel 1091 che vi aveva dei "castaldi" (domini
Quiliani).Ereditato dai marchesi Del Carretto, che lo cedettero al Comune di
Savona con l'obbligo di subinfeudarlo ai "domini" del luogo (ex
castaldi) nel 1192, nel 1407 ebbe statuti propri, insieme al diritto di eleggere
un podestą. Occupato da Genova dopo vari tentativi (1523, nel 1528 fu diviso in
due parti, una sotto Savona e l'altra sotto Genova, rette ciascuna da un podestą.
Alla fine del secolo XVIII fu riunito in una sola municipalitą. Due ponti
romani e i ruderi di altri tre segnano in va1 Quazzola il tracciato del l'antica
via Giulia Augusta (11 secolo d. C. ).Poche rovine sussistono, ai margini
dell'abitato, del castello medievale. L'oratorio della Confraternita, presso la
parrocchiale di San Lorenzo (campanile barocco), č stato eretto nel secolo
XVII. Nelle originarie strutture romaniche si presenta il campanile della
rifatta chiesa di San Pietro di Carpignana. La vicinanza del casello
autostradale di Savona, insieme alla disponibilitą imprenditoriale degli
abitanti, hanno dato forte impulso all'insediamento di attivitą industriali
(settori petrolifero, meccanico, alimentare e della lavorazione del legno).
L'agricoltura ha, comunque, man tenuto una discreta importanza con buone
produzioni di vino, olio, frutta, ortaggi e foraggi. |