Centro agricolo situato in posizione panoramica
sulla dorsale tra le valli del Merula e del Lerrone, all'incrocio delle strade
dirette nella valle dell'Impero. Probabile castrum romano, era difeso dal
castello di monte Arosio (XIII secolo ), appartenente ai Doria. Designato nel
medioevo come Texticum, fu possesso dei Vescovi di Albenga, venduto nel
1398 ai Doria. Fu annesso al Regno di Sardegna nel 1735. Per la sua posizione
strategica subě l'assalto delle truppe napoleoniche nel 1796. Pochi ruderi del
castello dei Doria (XIII secolo ) sussistono sul monte Arosio. La parrocchiale
dei Santi Pietro e Paolo, costruita nel secolo XVII in forme barocche, ha
nell'interno una pregevole pala di L. Tavarone (XVI secolo ) ed affreschi del
Settecento nella volta e nel battistero. I vasti pascoli del territorio sono in
parte ancora utilizzati per l'allevamento di ovini e bovini, sia pure limitato
rispetto al passato. |