Comune del versante settentrionale dell'Appennino Ligure, comprendente nuclei e centri dispersi nell'alta valle del
torrente Olba. Martina d'Olba sorge sul la riva destra del torrente, mentre San
Pietro d'Olba, frequentato centro turistico montano, è sull'opposta sponda.
Antico possesso dell'abbazia di Taglietto, fu una corte del contado di Acqui,
donata, insieme al castello andato poi di strutto nel secolo XI, al vescovo di
Acqui ne11'891. Citato come Urbs e Urba in diplomi imperiali del
981 e del 1002, seguì le vicende di Sassello di cui fece parte fino al 1798. Il
comune di Urbe fu costituito nel 1929 con i soppressi comuni di Martina d'Olba e
Olba. La parrocchiale di San Giacomo a Martina d'Olba, consacrata nel 1633, ha
nell'interno decorazioni e un altare marmoreo del Settecento. La parrocchiale di
San Pietro d'Olba è una ricostruzione del 1775 modificata da successivi
restauri. Le principali risorse economiche pro vengono dalle attività agricole
(patate, legumi, foraggi), dall'allevamento del bestiame, dallo sfruttamento dei
boschi e dalla raccolta dei funghi, integrate, di recente, dal turismo estivo
(buona ricettività alberghiera e vari ristoranti). |