Centro agricolo di villeggiatura estiva, situato al centro di un boscoso altopiano (pini, abeti,
faggi e betulle), nell'alta valle della Bormida di Millesimo. L'abitato sorge in
piano sulla sponda destra del fiume ed è dominato a mezzogiorno dalla Rocca
Barbena (m 1142). Possesso di Bonifacio del Vasto (1091), ereditato da Enrico
Del Carretto nel secolo XIII, divenne feudo dei Del Carretto di Balestrino, di
cui seguì le vicende. Nel 1795 fu teatro della battaglia fra gli Austriaci e i
Francesi del generale Massena. Del castello feudale, costruito nel secolo XIII a
pianta poligonale (a 16 lati), e del la cinta muraria medievale restano pochi
avanzi. La chiesa parrocchiale è stata edificata nel 1720. Affreschi
quattrocenteschi sono nella cappella di San Nicolò, eretta sulla collina
omonima in epoca tardo medievale. Bardineto, che ha assunto negli ultimi anni
una fisionomia turistica (con buona ricettività alberghiera e ristoranti),
fonda ancora la propria economia sull'agricoltura (cereali, patate e frutta) e
sull'allevamento bovino a cui è legata la produzione lattiero-casearia. Altre
risorse provengono dalla lavorazione del legno, dalle coltivazioni di lamponi e
dalla raccolta dei funghi. Sorgente d'acqua minerale in località San Nicolò. |