Cairo Montenotte - Porta Soprana Importante stazione romana sulla via Giulia Augusta da Vado a Tortona, nel Medioevo subì l'invasione longobarda (641) e numerose incursioni saracene. Designata come Carium e compresa nella marca aleramica (sec. X), nel 1091 divenne possesso di Bonifacio del Vasto, che vi fece costruire un castello, e nel sec. XII passò ai marchesi Del Carretto. Nel 1202 e nel 1214 alcune parti del feudo furono cedute a Genova, mentre l'altra parte fu assoggettata al marchesato di Saluzzo (1322). Nel 1339 tutto il feudo fu riunito sotto gli Scarampi di Asti. Occupata dai Savoia e gravemente danneggiata per il lungo bombardamento (1625), insieme agli altri feudi imperiali fu annessa al Regno di Sardegna con la pace di Vienna (1735). Nel 1863 il nome della località fu aggiunto a quello del paese, divenuto città nel 1956.
Il monumento
Cairo aveva conservato l’antica cinta muraria fino ad alcuni decenni fa, quando larga parte delle mura fu abbattuta. Delle mura però sono rimaste alcune preziose testimonianze: porta Soprana, porta Sottana e le “Prigioni”. Porta Soprana è il simbolo della città ed era l’apertura più solenne ed importante nelle mura cairesi. Oggi costituisce la porta di ingresso al centro storico da cui parte via Roma, cardine di tutto il sistema urbanistico antico. Porta Sottana, dalla parte opposta, un po’ decentrata, si apriva nelle mura, in direzione di Alba e Cortemilia, non lontana dalla chiesa parrocchiale.
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