Centro dell'alta valle del Tanaro, situato nella valle secondaria che incide il
versante destro, risalendo fino al colle dei Giovetti. È il più piccolo
comune ligure. Compreso nella marca Aleramica e citato nello stesso
diploma di Ottone 1 (967), fu possesso di Bonifacio del Vasto (1091) dal
quale passò ai Marchesi di Ceva, un ramo dei quali ne assunse il
predicato. Passato ai marchesi di Monferrato nel 1393, agli inizi del
secolo XV fu concesso ai Del Carretto di Finale. Fu quindi sotto la Spagna
e nel 1713 fu acquistato da Ge nova per la sua posizione strategica. Sul
colle di San Giuseppe vi sono i ruderi del castello e la cappella di San
Giuseppe del XV secolo, trasformata in teatrino. Sul territorio è ancora
vasta la presenza del castagneto, oggi tuttavia quasi del tutto
abbandonato, ma fino a poco tempo fa complemento ai redditi e
all'alimentazione della Popolazione. Piccole industrie producono tavole
per imballaggio, pedane e pali da serra. |