Pietra Ligure - Castello Caposaldo bizantino il Castrum Petrae subì l’invasione dei Longobardi (641), dei Franchi e, nella prima metà del sec. X, le incursioni saracene. Possesso dei vescovi di Albenga e munito di castello che costituì spesso motivo di contesa, fu occupato, agli inizi del sec XIII dai Del Carretto di Finale, da Genova, dallo stesso Comune di Albenga, ma restituito al vescovo nel 1258. Nel 1385 fu ceduto, da papa Urbano VI, alla Repubblica di Genova che lo eresse in podesteria. Di interesse artistico: la parrocchiale di San Nicolò costruita con facciata compresa fra due campanili nella seconda metà del Settecento, ha nel vasto interno affrescato una tavola di G. Barbagelata (1496) e stalli lignei del sec. XVI e, degli anni a cavallo fra il XVI e il XVII sec., il santuario della Madonna del Soccorso.
Il monumento
Pietra deve il suo nome a uno scoglio detto "la Pietra", dove, nel VII sec., fu eretta una prima fortificazione. Il castrum bizantino fu distrutto ma nello stesso sito sorse nel XII sec. il castello medievale, roccaforte dei Vescovi di Alberga. Fu ampliato nel Settecento con l'aggiunta di un'ala verso sud-ovest. La parte medievale, negli anni Cinquanta, è stata ristrutturata e trasformata in locale di ritrovo. Il castello e’ caratterizzato da una muratura appoggiata direttamente sulla roccia, la posizione impervia, i passaggi voltati e i bassi locali detti " Grimaldina" (vi furono prigionati i Grimaldi nel Trecento).
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