Calice Ligure - Casa del Console Compreso nella marca aleramica (secolo X), nel 1091 divenne possesso di Bonifacio del Vasto, da cui passò ai Del Carretto di Savona, poi marchesi di Finale, contro i quali si ribellò nel 1558. Subì la dominazione spagnola dal 1598 al 1713, quando fu acquistato dalla Repubblica di Genova. Di interesse artistico: la Chiesa parrocchiale di San Nicolò, fatta edificare nel XVIII secolo, sui resti di una già preesistente fabbrica del Duecento, essa presenta una pregiata facciata in stile barocco a due ordini e decorata con stucchi. La particolarità della facciata verrà ripetuta fedelmente, in minori proporzioni, in un attiguo oratorio. Al suo interno, oltre ai pregiati marmi e stucchi, sono conservate opere dello scultore Anton Maria Maragliano e dipinti del Settecento. La Chiesa di Santa Libera, fatta erigere nel 1550 erestaurata nel 1723 e laChiesa di San Sebastiano, edificata nel XV secolo e costruita con sostegno a tre navate e abside quadrangolare.
Il monumento
Il Museo di Arte Contemporanea “la Casa del Console“ è ospitato in un edificio del XIX sec. che negli anni settanta venne destinato dal Comune allo svolgimento di attività culturali. Dal 1964, anno in cui pittore e scultore E. Scanavino si trasferisce a Calice, si forma una colonia di artisti, galleristi e critici d’arte e si viene cosi’ a creare un polo artistico di rilevanza internazionale. Il Museo nasce come omaggio e ricordo di R. Pastori, gallerista torinese, per iniziativa di un gruppo di artisti che nel marzo 1983 individuano nel “Palazzo “ la sede idonea.
Immagini
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