Centro di villeggiatura e agricolo dell'alta
valle della Bormida di Millesimo, situato in un'ampia conca boscosa sulla riva
sinistra del fiume, dominato dalle rovine dell'antico castello medievale. Lungo
la valle del torrente Frassino, sorge l'omonimo centro, mentre Caragna e Mereta
sono nei pressi del capoluogo. Già comunità romana (Comunitas Calitiano),
fu compreso nella marca aleramica (secolo X). Possesso di Bonifacio del Va sto
(1091) passò ai Del Carretto e seguì poi le vicende del marchesato di Finale.
Poche rovine del castello medievale dei Del Carretto si possono osservare su
un'altura sovrastante l'abitato. La parrocchiale di Santa Maria e San Lorenzo
(restaurata nel 1811) venne edificata alla fine del XVI secolo su un edificio
romanico del quale rimane il campanile. Di epoca barocca è il palazzo
Franchelli, che ospita il Municipio; una statua attribuita al Maragliano è
nell'oratorio di San Giovanni Battista, edificio già adibito nel XVI secolo a
scuderia carrettesca. Il santuario della Madonna delle Grazie, presso Frassino,
ricostruzione del 1816, ha un portichetto con volta affrescata (secolo XV) a
sinistra della facciata e un affresco trecentesco nell'interno. La villeggiatura
estiva, dato il buon livello degli alberghi e ristoranti (esiste anche un
campeggio) è favorita anche dall'ampia possibilità di gite ed escursioni.
Buone infrastrutture sportive e di svago: campi da tennis, pallacanestro, bocce,
pattinaggio a rotelle, minigolf, tiro al piattello, piscina, pesca facilitata.
Principali prodotti agricoli sono foraggio, patate, castagne e nocciole; diffuso
è l'allevamento del bestiame. Vi sono alcune aziende artigiane per la
lavorazione del legno. Un importante prodotto locale spontaneo sono i funghi
(anche secchi e sott'olio). Acqua minerale imbottigliata industrialmente (Fonte
Bauda). |