Albisola Superiore - Villa Gavotti Alba Docilia per i romani era una stazione sulla via ]ulia Augusta. Il longobardo Rotari la distrusse nel 641. Ricostruita, divenne feudo del marchese Bonifacio del Vasto nel 1091, passò ai marchesi di Ponzone e alla fine del XII secolo fu divisa tra un ramo degli Aleramici e i Doria di Genova. Diventò un libero Comune, quindi fu sottomessa a Varazze. A testimoniare l’origine romana gli scavi archeologici che hanno portato alla luce una villa di età imperiale, abitata tra il II e il III secolo d C., con funzione di mansio. Composta da tre diverse zone: una residenziale, una produttiva, forse con una parte destinata a un impianto termale.
Di interesse culturale la Parrocchiale di San Nicolò ricostruita nel XVII secolo, ma il cui disegno primitivo risale al 1065. E´ una basilica a tre navate con un ampio presbiterio. Conserva affreschi settecenteschi, un coro, un pulpito ligneo del 1665 e un gruppo ligneo del Maragliano. Il campanile ha un cupolino in ceramica policroma. Accanto l’oratorio di San Giuseppe che custodisce una tela, il Riposo in Egitto di Domenico Fiasella. Infine, la chiesetta di San Pietro affacciata sull’area archeologica è la ricostruzione ottocentesca del primitivo edificio dell’VIII secolo, distrutto dal terremoto nel 1887.
Il monumento
Villa Della Rovere, oggi Gavotti, nasce verso la metá del XVIII secolo dalla trasformazione di un fabbricato piú antico , ad opera di Francesco Maria Della Rovere. Con lui e con la moglie Caterina Neurone la villa viene sontuosamente arredata e decorata ad opera di artisti liguri, lombardi e francesi. Ne risulta la piú raffinata dimora in Liguria del periodo barocchetto genovese.
Al piano terreno, a sinistra di chi entra, tre vasti saloni destinati alle feste, che si aprono sul giardino, sono decorati a stucco, con mobili, specchiere ispirati rispettivamente alle stagioni della primavera, dell´estate e dell´ autunno. L´inverno, al quale è dedicata la quarta sala, nell´ala destra, ha l´aspetto di una grotta. Fu costruita in parte con materiale asportato dalle grotte di Bergeggi e decorata con coralli e conchiglie. Il salone dell´inverno conserva il pavimento originario in piastrelle maiolicate decorate con il motivo della quercia araldica dei Della Rovere.
Bibliografia - monografie:
Albisola - Albisola Superiore - [1988]
Parola, Giovanni - Albisola : natura, storia, arte, lavoro / Giovanni Parola - \S. l.\S. l.! stampa 1989
Alba Docilia, la villa romana: gli affreschi della collezione Schiappapietra - [S.l.Albenga - stamp
Immagini
|