Centro balneare raccolto
all'estremità di ponente dell'ampio seno di mare delimitato dai capi Santa
Croce e Mele. La spiaggia è sabbiosa. Compreso nel Comitato di Albenga, era
abitato da pescatori che nel 1191 giurarono fedeltà a Genova, la quale concesse
franchigie alla Popolazione e il privilegio di eleggere un podestà. Staccatosi
da Andora, agli inizi del secolo XVI divenne Comune autonomo e nel 1609 fu
acquistato da Genova. Nel 1812 fu bombardato dalla flotta inglese. Un torrione
circolare del 1564 è l'edificio più antico dell'abitato, che conserva pure
case dei secolo XVI e XVII. La parrocchiale di San Matteo, costruita nel
1754-1783 su disegno di G. D. Baguti, costituisce, con la vivace facciata coro
nata da alto fastigio e fiancheggiata da due campaniletti gemelli sormontati da
cupolette di maiolica colorata, un interessante esempio di architettura barocca
locale. Nel ricco interno essa conserva un tabernacolo e un'acquasantiera
marmorea del XVI secolo ; quadri di autori genovesi del Cinquecento e del
Seicento, fra cui B. Castello, G. A. De Ferrari, B. Strozzi. Una pala di D.
Piola e un coro ligneo seicentesco sono nel vicino oratorio di Santa Maria
Maddalena, edificio del 1616-1634. Del 1661 è la cappella della Concezione.
Laigueglia è località frequentata, specie nei mesi estivi, ed è dotata di una
buona attrezzatura alberghiera. L'agricoltura è modesta, mentre discreta fonte
di reddito proviene dalla pesca, già attività tradizionale locale. |