Comune agricolo comprendente nel suo territorio la testata
del bacino imbrifero del rio Aibeglia, tributario dell'Arroscia, ed estendentesi
sul versante destro della valle del Neva. Chiesa e Menosio sorgono a mezza
costa, lungo la carrozzabile che sale dal fondovalle. Seguì le vicende di
Albenga; in seguito fu diviso tra i Cazzulini di Albenga e i Del Carretto di
Balestrino (1236). Compreso tra i feudi imperiali, fu annesso al Regno di
Sardegna nel 1735. Il palazzo dei Cazzulini, a Villa Bezzo, risale al secolo
XIII-XIV ma si presenta mutato da successivi rimaneggia menti. A Chiesa il
castello medievale dei Del Carretto di Balestrino, si presenta in rovina. La
cappella di San Marco a Coasto, ora in rovina, conserva affreschi, molto
danneggiati, dei secolo XV-XVI. Una statua del Seicento è nella parrocchiale
dell'Assunta. L'agricoltura dà olive, ortaggi e frutta; praticati sono anche
l'allevamento di bestiame bovino da latte e lo sfruttamento del bosco (legna da
ardere). Discreta la ricettività alberghiera. |